Tipologia
- Serie
Contenuto
- A differenza delle lezioni di carattere economico, quelle di contenuto giuridico non hanno mai indicazioni di data. Esse, inoltre, non sono state conservate da Scialoja in modo ordinato, per cui si sono presentati gravi problemi nel cercare di ricostruirne le serie.
Sulla base del ricco materiale d’archivio ritrovato sappiamo comunque che Scialoja tenne a più riprese un corso universitario (od equiparato tale) di Diritto.
In ordine cronologico si può dire quanto segue:
a) non sembra che Scialoja abbia tenuto lezioni di contenuto giuridico durante il suo periodo di permanenza nello studio privato De Ruggieri-Mancini;
b) si sa invece per certo che nel 1845, allorché ebbe il permesso di aprire uno studio privato, fu tenuto un corso di Diritto commerciale al quale furono accompagnate anche nozioni di Diritto civile. Anzi il prezzo da pagare per assistere alle lezioni (12 carlini al mese) era proprio per il corso di Diritto; una lezione settimanale d’Economia era impartita gratuitamente. Non si sa invece se questo corso di Diritto fu tenuto proprio da Scialoja. In realtà, secondo la legge napoletana, il "privato docente" era "autorizzato ad unire a sé medesimo altri insegnanti senza decreto" per cui Scialoja potrebbe aver fatto ricorso ad un giurista per tenere questo corso. Ma dall’avviso dell’inizio dalle lezioni di cui si è in possesso sembra che sia stato proprio Scialoja a tenere tutti i corsi; d’altra parte sarebbe assai difficile supporre altrimenti, tenendo conto che Scialoja aveva già scritto di Diritto ed aveva già esercitato la professione di avvocato. Tenendo conto che era il primo anno di insegnamento privato "diretto", è facile credere che Scialoja non sia ricorso — anche per ragioni economiche — ad un docente esterno;
c) nella lezione di Economia del 10 gennaio 1848 (XI.2/3) si legge: "Ma non avendo noi tutto quest’anno a nostra disposizione, che una parte è destinata alla introduzione del corso di diritto amministrativo...". Probabilmente Scialoja non poté iniziare quel corso perché richiamato a Napoli nella primavera di quell’anno; tuttavia questa indicazione potrebbe essere importante perché può auto rizzarci a supporre che Scialoja — pur professore di Economia politica — abbia svolto anche dei brevi corsi di Diritto;
d) la cattedra che Scialoja coprì alla Camera di commercio di Torino era di Economia e diritto commerciale; anzi si sa per certo che il suo predecessore aveva insegnato solo Diritto commerciale. Da alcuni elementi reperibili nel testo delle lezioni sembra che Scialoja avesse almeno intenzione di te-nere questi corsi di argomento giuridico. Non abbiamo però prove dirette che questi corsi siano sta-ti effettivamente tenuti.
e) nel 1855 veniva pubblicato a Torino il Commentario di procedura civile per gli Stati sardi con la comparazione degli altri Codici italiani e delle principali legislazioni straniere, compilato dagli avvocati e professori di diritto P. S. Mancini, G. Pisanelli e A. Scialoja; Scialoja si occupò di alcune parti del Commentario che bisognerebbe ricostruire esattamente attraverso un controllo diretto. Dall’Alatri si sa (1) che Scialoja lavorò al Commentario dal 1854 al 1857. Da alcune lettere pubblicate dall’Alatri risulta altresì che fu il 1854 l’anno di maggior impegno nella preparazione del Commentario. Si può supporre che Scialoja abbia fatto un corso di Diritto commerciale alla Camera di commercio utilizzando il materiale raccolto per il Commentario (oppure viceversa).
Anche sulla base di tutte queste annotazioni non è stato possibile datare il materiale che qui di seguito viene indicato in modo piuttosto sintetico in un ordine in qualche modo "logico".
_________________________
(1) P. Alatri, Lettere inedite di Antonio Scialoja, in «Movimento Operaio», a. VIII (nuova serie), 1956, n. 1-3 (pp. 108-200), n. 4 (pp. 461-528), n. 5 (pp. 687-767). In particolare la notizia della preparazione del Commentario è a p. 130.
Consistenza rilevata
-
Consistenza (testo libero)
- fascc. 5
Reference code
- IT-RM1241.SCIALOJA.0008