Deputato del Parlamento sabaudo e italiano
Tipologia Livello
Data cronica
- 1853
Tipologia
- Serie
Contenuto
- L'archivio non conserva se non un documento sulla appartenenza di Antonio Scialoja alla Camera dei deputati del Regno di Sardegna e poi del Regno d'Italia.
Scialoja fu eletto nel settembre 1853 in una elezione suppletiva nel collegio di Trino (vinse al ballottaggio ottenendo 98 voti contro i 61 del conte della Motta), ma l'elezione venne annullata il 15 novembre 1853 per incompatibilità essendo stato nominato il 30 luglio "consultore per la parte legale-economico-amministrativa nell'ufficio del Ministero delle finanze, con uno stipendio di lire 4000" (Regno di Sardegna, Atti parlamentari, Camera dei deputati, Sessione del 1852, Tornata del 15 novembre 1853, pp. 4275-4276). Si veda su questo la serie XVI.
Nel marzo 1860 venne eletto sia nel collegio di Caraglio che in quello di Moncalvo e optò per quest'ultimo (dove ottenne al primo turno 347 voti contro i 217 del Mezzena: Regno di Sardegna, Atti parlamentari, Camera dei deputati, Sessione del 1860, Tornata del 4 aprile 1860, p. 11). C'è da notare che in quel momento Scialoja era segretario generale del Ministero delle finanze ma questa carica era compatibile con quella di deputato. Ma la legislatura fu brevissima poiché le camere vennero sciolte nel dicembre 1860 per le note vicende dell'Unificazione.
Fu poi eletto nel collegio di Pozzuoli il 18 febbraio 1861 per la VIII legislatura (la prima del Regno d'Italia) e rimase in carica fino alla nomina a consigliere della Corte dei conti nel settembre 1862 (due mesi dopo fu nominato senatore del Regno).
Consistenza rilevata
- Consistenza (testo libero)
- fasc. 1
Reference code
- IT-RM1241.SCIALOJA.0014