Documenti relativi alla questione del commercio dei grani sorta per il loro alto prezzo nel 1853
Tipologia Fascicolo
Data cronica
- 1853-1854
Tipologia
- Fascicolo
Contenuto
- Scialoja si interessò della cosa, sollecitato da Cavour, sostenendo la tesi (condivisa da Cavour) della liberalizzazione del commercio dei grani. Secondo il De Cesare, nel gennaio-febbraio 1854, Scialoja redasse la relazione per la presentazione in Parlamento della legge per l’abolizione del dazio sui cereali. Non si sono però trovati documenti relativi all’opuscolo che, secondo il De Cesare (p. 77), Scialoja scrisse col titolo Carestia e Governo in difesa dell’abolizione dei dazi sul grano.
1. Lettere di Joseph Magnetto, console di Sardegna in Toscana: Livorno, 28 settembre 1853 e 1 ottobre 1853, a Giuseppe Dabormida, ministro degli affari esteri. Le due lettere contengono notizie varie sul prezzo del grano e del pane in Toscana e sul dazio toscano. All.: s.d., pp. 4. Foglio a stampa del porto di Livorno, citato nella lettera dall'1 ottobre 1853. Livorno, 5 novembre-21 dicembre 1853, dal Consolato generale a Cavour, primo ministro, pp. 18. Sette lettere sempre sulla questione del grano.
2. Algeri, 8 ottobre 1853, da A. Vicari di Sant'Agabio, console di Sardegna in Algeria, a Dabormida, ministro degli affari esteri. Spostamento di navi da guerra austriache nei mari del Levante. Sul permesso concesso dalla Francia alle bandiere estere di trasportare cereali ed altri commestibili dall'Algeria in Francia.
3. Venezia, 17 ottobre 1853, da L. Ameri, reggente il Consolato di Sardegna a Venezia, a Dabormida, ministro degli affari esteri. Venezia, 27 ottobre 1853, da L. Ameri, reggente il Consolato di Sardegna a Venezia, al ministro delle finanze. Le due lettere contengono notizie riguardanti il mercato dei cereali. All.: due foglietti manoscritti: un listino dei prezzi dei cereali e una nota sui cereali presenti a Venezia.
4. Barcellona, 30 ottobre 1853-15 gennaio 1854, da Giuseppe Sagas, viceconsole sardo a Bar-cellona, a Cavour, presidente del Consiglio e ministro delle finanze. Quattro lettere di accompagnamento a numerosi bollettini manoscritti, allegati, sui prezzi dei cereali nei mercati di Barcellona, Valencia e Tarragona.
5. Lettere da Galatz (odierna Galați in Romania), da Giacomo Carpeneti, console di Sardegna in Moldavia e Valacchia: 6 ottobre 1853, a Giuseppe Dabormida, ministro degli affari esteri, notizie politiche sugli spostamenti a Galatz dell'armata russa e notizie commerciali sui trasporti via acqua con riferimento al commercio dei grani; 12 novembre e 18 dicembre 1853, a Cavour, ministro delle finanze, accompagnamento a due bollettini manoscritti, acclusi, sui prezzi dei cereali in Moldavia.
6. Ginevra, 29 ottobre-8 novembre 1853, da Raffaele Benzi, console di Sardegna in Svizzera, a Cavour, ministro delle finanze. Sei lettere di accompagnamento a bollettini sui prezzi dei cereali della piazza di Ginevra e di altre piazze svizzere. Non sono stati trovati i bollettini a cui si fa riferimento in queste sei lettere.
7. Odessa, 30 dicembre 1853 e 11 gennaio 1854, da Etienne Berzolese, console di Sardegna a Odessa, a Cavour, presidente del Consiglio e ministro delle finanze. Due lettere riguardanti rispettivamente: cause del ribasso dei noli e loro corso, notizie del mercato dei cereali, movimento dei bastimenti nel porto di Odessa, e entrata della flotta anglo-francese nel Mar Nero, notizie commerciali, marittime e annonarie.
8. Torino, 31 dicembre 1853, dall’Azienda generale delle gabelle al Ministero delle finanze. Lettera di accompagnamento a due fogli acclusi riportanti i dati relativi alle importazioni e esportazioni di grani e granaglie dall’1 agosto a tutto il novembre 1853.
9. Torino, 12 luglio 1855, dal segretario generale dell’ufficio del commercio del Ministero delle finanze, firma indecifrata. Lettera di accompagnamento all’invio di mercuriali, non acclusi, dello Stato per i mesi di giugno e luglio c.a.
10. Materiale vario: in quest’ultimo inserto sono conservati numerosi documenti, alcuni a stampa, alcuni manoscritti, che costituiscono una discreta documentazione sul mercato dei cereali, in particolare del grano, in diversi mercati europei e italiani agli inizi degli anni ’50 e soprattutto nel 1853.
Vi sono documenti sui prezzi dei cereali in Piemonte e Savoia nella seconda metà del 1853, a Trieste per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 1853, in Francia per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 1853. Vi sono anche dei documenti manoscritti, relativi al dazio di consumo sulle farine e sul pane, dell’ottobre 1853 nelle provincie di terraferma del regno di Sardegna. Vi è inoltre un documento a stampa sulle importazioni ed esportazioni di grano nel novembre 1853 in Gran Bretagna.
Unità di conservazione
- Unità di conservazione
- scatola
- Numero / i
- 21
Reference code
- IT-RM1241.SCIALOJA.0016.0019UA