Crisi congiunturale del sistema finanziario italiano
Tipologia Fascicolo
Data cronica
- 1/1866-8/1866
Tipologia
- Fascicolo
Contenuto
- La documentazione, di natura prevalentemente epistolare, riguarda la violenta crisi congiunturale che investì le strutture bancarie e finanziarie italiane nel corso del 1866. La rendita pubblica, fatta oggetto di una intensa attività di speculazione, vide flettersi in misura sensibilissima i suoi corsi.
Una larga quantità di documenti (oltre un terzo) risulta datata all’aprile 1866 e più precisamente all’ultima settimana di questo mese, in corrispondenza del periodo più critico della crisi che precedette immediatamente l’adozione del corso forzoso.
Spiccano tra le altre per il loro valore storiografico alcune missive che integrano la documentazione fornita dallo stesso Scialoja nel 1868 alla Commissione d’inchiesta sul corso forzoso. Si tratta di documenti che testimoniano in particolare lo sviluppo della crisi sulla piazza di Genova. Mittenti ne sono il sindaco Andrea Podestà e alcuni banchieri: Cataldi, Parodi e De la Rüe.
Molte lettere provengono dalla Francia ove risultava collocata una larga frazione dei valori del debito pubblico italiano.
1. Chambéry, 9 gennaio 1866, da Della Torre, console generale d’Italia in Savoia, ad Alfonso Ferrero-La Marmora, presidente del Consiglio e ministro degli affari esteri.
2. Ginevra, 14 gennaio 1866, da Cappello, console d’Italia a Ginevra.
3. Parigi, 13 febbraio 1866, da Costantino Nigra, ministro plenipotenziario d’Italia a Parigi. Rapporto confidenziale al ministro delle finanze.
4. Torino, 13 febbraio 1866, da Felice Genero, deputato e presidente del consiglio di amministrazione del Banco di sconto e di sete di Torino. All.: Torino, 12 febbraio 1866, Lettera circolare a stampa.
5. Torino, 13 marzo 1866, da Felice Genero, deputato e presidente del consiglio di amministrazione del Banco di sconto e di sete di Torino. All.: Torino, 12 marzo 1866, Lettera circolare a stampa.
6. Parigi, 17 marzo 1866, da Jacob Pereira, banchiere, in francese.
7. Marsiglia, 3 aprile 1866, da Castellinaro, console generale a disposizione.
8. Torino, 9 aprile 1866, da Felice Genero, deputato e presidente del consiglio di amministrazione del Banco di sconto e di sete di Torino.
9. s.l., 12 aprile 1866, copia di lettera di Horace Landau, banchiere, in francese.
10. s.l., 14 aprile 1866, senza firma.
11. Torino, 20 aprile 1866, Rapporto, da Vincenzo Rossi, commissario governativo presso la sede di Torino della Banca Nazionale. All.: Torino, 14 aprile 1866. Copia di verbale di adunanza ordinaria del consiglio della Banca Nazionale, sede di Torino.
12. Genova, 21 aprile 1866, dal barone Andrea Podestà, sindaco di Genova (mutila della prima parte).
13. Genova, 25 aprile 1866, memoria di Giuseppe Cataldi, presidente della Cassa di Sconto di Genova, e Giacomo Parodi, presidente della Cassa generale di Genova.
14. Firenze, 26 aprile 1866, Rapporto della Direzione generale del Tesoro al commissario governativo presso la Banca Nazionale.
15. Genova, 27 aprile 1866, Rapporto di M. Fiorentini, commissario governativo presso la sede di Genova della Banca Nazionale.
16. Genova, 27 aprile 1866, da Giuseppe Cataldi, presidente della Cassa di sconto di Genova, e da Giacomo Parodi, presidente della Cassa generale di Genova. Dispaccio telegrafico.
17. s.l., 27 aprile 1866, da Lodovico Arduini.
18. Genova, 28 aprile 1866, dal barone Andrea Podestà, sindaco di Genova.
19. [Firenze], 28 aprile [1866], a Achille Griffini.
20. Firenze, 28 aprile 1866, da Antonio Pavan, segretario particolare del ministro delle finanze, a R. Brenna, direttore del quotidiano «La Nazione» di Firenze. All.: Firenze, 28 aprile 1866, da R. Brenna, direttore del quotidiano «La Nazione» di Firenze.
21. Genova, 29 aprile 1866, da Èmile De La Rüe, banchiere, ad Alfonso Ferrero-La Marmora, presidente del Consiglio dei Ministri e ministro degli affari esteri, in francese.
22. Parigi, 8 maggio 1866, da Giacomo Miccio, banchiere.
23. Parigi, 13 maggio 1866, da M. Parisse, “proprietaire”, in francese.
24. Parigi, 16 giugno 1866, da Francesco Mancardi, direttore generale del debito pubblico italiano.
25. Lione, 3 luglio 1866, senza firma, sottoscritta "Au nom de beaucoup de personnes recommandables sous tous les rapports", in francese.
26. Parigi, 5 luglio 1866, da Francesco Mancardi, direttore generale del debito pubblico italiano.
27. Parigi, 9 luglio [1866], da Èmile De La Rüe, banchiere, in francese. Telegramma.
28. Ferrara, 15 luglio 1866, da Emilio Visconti-Venosta, ministro degli affari esteri, al Ministero degli affari esteri. Dispaccio telegrafico.
29. San Marcello, 16 agosto 1866, da B. Cini.
30. [1866], Rapporto non firmato (sottoscritto “L’Ispettore” ma eraso), su c.int. Ministero delle finanze - Il Segretario generale, in francese, con correzioni di Scialoja.
31. [1866], da Horace Landau, banchiere, in francese.
32. [1866], da Horace Landau, banchiere, in francese.
33. [1866], senza firma, in francese. Rapporto.
34. Napoli, [1866], Rapporto al questore di Napoli.
35. [maggio 1866], Promemoria al ministro.
Unità di conservazione
- Unità di conservazione
- scatola
- Numero / i
- 29
Reference code
- IT-RM1241.SCIALOJA.0025.0002.0001UA