Corso forzoso
Tipologia Fascicolo
Data cronica
- 5/1866-8/1866
Tipologia
- Fascicolo
Contenuto
- Questo materiale documenta aspetti variamente connessi alla introduzione del corso forzoso.
Nella documentazione, che copre l’intervallo tra i primi di maggio e la prima decade di agosto, si possono agevolmente riconoscere e distinguere due nuclei. Il primo, costituito da 18 dispacci telegrafici provenienti da numerose sedi di prefettura, concerne avvisi di esecuzione del regio decreto citato e/o richieste di istruzioni. Il secondo, costituito in prevalenza da lettere, documenta le rimostranze relative alla diffusa carenza non solo di moneta metallica, ma anche di biglietti di banca di piccolo taglio e ai conseguenti fenomeni di aggio.
1. [Firenze], [1-2 maggio 1866], ai prefetti tutti, sottoprefetti di Vigevano, Vercelli, Lodi, Carrara. Minuta di dispaccio telegrafico di pugno di Scialoja.
2. Genova, 2 maggio 1866, da Augusto Nomis, conte di Cossilla, prefetto di Genova, ai ministri dell’interno e delle finanze. Dispaccio telegrafico.
3. Ferrara, 2 maggio 1866, da Tommaso Sorisio, prefetto di Ferrara. Dispaccio telegrafico.
4. Perugia, 2 maggio 1866, da Giuseppe Gadda, prefetto di Perugia. Dispaccio telegrafico.
5. Napoli, 2 maggio 1866, da Filippo Gualterio, prefetto di Napoli. Dispaccio telegrafico.
6/a-b. Reggio Calabria, 2 maggio 1866, da Cesare Bardesono, conte di Rigras, prefetto di Reggio Calabria, al Ministero delle finanze. Dispaccio telegrafico; [2 maggio 1866], da Gaspare Finali, deputato e segretario generale del ministro delle finanze, a Bardesano, prefetto di Reggio Calabria. Dispaccio telegrafico.
7/a-c. Messina, 2 maggio 1866, da Carlo Faraldo, prefetto di Messina. Dispaccio telegrafico. Messina, 2 maggio 1866, da Faraldo, prefetto di Messina, al Ministero delle finanze. Dispaccio telegrafico. [Firenze], [2 maggio 1866], da Gaspare Finali deputato e segretario generale del Ministero delle finanze, a Faraldo, prefetto di Messina. Dispaccio telegrafico.
8/a-b. Palermo, 2 maggio 1866, da Malasardi, per il prefetto di Palermo. [Firenze], [2 maggio 1866], da Gaspare Finali, deputato e segretario generale del Ministero delle finanze, al prefetto di Palermo, [Malasardi]. Dispaccio telegrafico.
9. [Firenze], 2 maggio 1866, a Filippo Gualterio, prefetto di Napoli. Dispaccio telegrafico.
10. s.l., 2 maggio 1866, da Raffaeli]. Dispaccio telegrafico.
11. Firenze, 2 maggio 1866, da Gian Gualberto Bertini, direttore della sede di Firenze della Banca Nazionale Toscana, al segretariato generale del Ministero delle finanze.
12. Pavia, 3 maggio 1866, da Domenico Micono, prefetto di Pavia. Dispaccio telegrafico.
13. Napoli, 3 maggio 1866, da Giorello, ispettore generale del Banco di Napoli, [per il direttore del Banco di Napoli]. Dispaccio telegrafico.
14. Napoli, 3 maggio 1866, da Gualterio, prefetto di Napoli. Dispaccio telegrafico.
15. Cosenza, 3 maggio 1866, da Rossi, prefetto di Cosenza. Dispaccio telegrafico.
16. Catania, 3 maggio 1866, da Bossini, prefetto di Catania, ai ministri delle finanze e dell’interno. Di-spaccio telegrafico.
17. Firenze, 3 maggio 1866, senza firma [dalla Direzione generale della Banca Nazionale].
Memoria concernente il saggio di interesse sul mutuo di 250 milioni di cui al decreto istitutivo del caso forzoso.
18. Napoli, 4 maggio 1866, da Giorello, ispettore generale del Banco di Napoli, [per il direttore del Banco di Napoli]. Copia di dispaccio telegrafico.
19. [Firenze], 9 maggio 1866, a Berruti, direttore dell’Officina carte valori. Dispaccio telegrafico.
20. Bologna, 11 maggio 1866, da Enrico Cialdini, generale d’armata e senatore, a Ignazio De Genova di Pettinengo, ministro della guerra.
21. s.l., 11 maggio 1866, alla direzione speciale della Dogana di Livorno.
22. Firenze, 14 maggio 1866, da G. Grillo [per il direttore generale della Banca Nazionale], a Antonio Pavan, segretario particolare del ministro delle finanze. All.: s.l., 13 maggio 1866, Gabrio Casati, presidente del Senato, a Grillo.
23. Firenze, 17 maggio 1866, da G. Grillo, a Antonio Pavan, segretario particolare del ministro delle finanze. All. 1: [maggio 1866], da Stefano Jacini, ministro dei lavori pubblici. All. 2: Firenze, 12 maggio 1866, senza firma, dal Commissariato generale delle Strade ferrate. Memoria.
24. Firenze, 26 maggio 1866, da Luce, rappresentante, in francese.
25. Livorno, 26 maggio 1866, anonimo sottoscritto “La Popolazione di Livorno”.
26. s.l., 29 maggio 1866 , a firma "Un anonimo". All.: Ritaglio di giornale francese.
27. Firenze, 4 giugno 1866, dalla direzione generale del Tesoro, al direttore del Tesoro di Genova. All.: «Il movimento» di Genova, 8 giugno 1866.
28. Livorno, 5 giugno 1866, da Boirivant, in francese.
29. Genova, 7 giugno 1866, da Raffaele De Ferrari, banchiere.
30. s.l., 7 giugno 1866, da anonimo. All.: Ritaglio dal giornale «Il Popolo italiano».
31. Genova, 8 giugno 1866, da Antonio Costa, deputato.
32. Vercelli, 16 giugno 1866, da Luigi Guala. All.: bifoglio a stampa Della presente crisi monetaria. Lettera del Cav. Avv. Luigi Guala, professore di Economia Politica e Statistica nell’Istituto tecnico di Vercelli al Cav. Prof. Giovacchino De Agostini.
33. Firenze, 17 giugno 1866, da Teodoro Alfumo, direttore generale del Tesoro, al Segretariato generale del Ministero delle finanze. All. Relazione al Consiglio dei ministri “Sanzione penale per l’esecuzione del R.D. 1 maggio 1866 pel corso forzoso dei biglietti di banca”.
34. Napoli, 3 luglio 1866, dal marchese Rodolfo D’Afflitto, senatore.
35. Torino, 4 luglio 1866, da Gaspare Cavallini, deputato.
36. Genova, 4 luglio 1866, da Augusto Garolla, capo sezione nell’amministrazione compartimentale del Tesoro.
37. Borgosesia, 9 agosto 1866, da Carlo Albo.
38. s.l., 10 agosto 1866, Minuta di lettera di Scialoja a Nicola Nisco, deputato e preposto alla direzione della sede di Firenze del Banco di Napoli.
39. [1866], Appunto manoscritto di Scialoja.
40. [1866], Foglio manoscritto con note a matita su precedenti di corso forzoso.
41. [1866], Abbozzo manoscritto di decreto che autorizza l’emissione di biglietti circolanti di vario taglio aventi corso legale, garantiti da depositi di fondi pubblici dello Stato. All.: s.l., s.d., senza firma.
Foglio manoscritto intitolato "Estratto dal decreto...". Reca sul verso fac-simile di biglietto con la dicitura: "Biglietto nazionale circolante".
42. [1866], Manoscritto recante la bozza del decreto istitutivo di una commissione di vigilanza per il riscontro delle operazioni autorizzate col R. Decreto 1 maggio 1866.
43. [1866], da Antonio Salvagnoli-Marchetti, deputato.
Unità di conservazione
- Unità di conservazione
- scatola
- Numero / i
- 29
Reference code
- IT-RM1241.SCIALOJA.0025.0002.0004UA