Zincone Vittorio
Tipologia Fondo
Data cronica
- 1929 - 1973
- Note
- Alcuni documenti, acquisiti dal soggetto produttore in un secondo tempo, portano la data del 1924. Altri documenti sono stati collocati dai familiari dopo la scomparsa del soggetto produttore.
Tipologia
- Fondo
Contenuto
- La documentazione rappresenta le due grandi fasi, professionale e politica, della vita di Vittorio Zincone; l'interesse giornalistico che lo vedrà impegnato con responsabilità sempre maggiori negli anni Quaranta e Cinquanta, successivamente la sequenza ininterrotta e sempre più prestigiosa di incarichi nel PLI fino a essere eletto deputato nel 1963.
Considerato che più della metà delle unità archivistiche è costituita da documentazione a stampa ed essa è presente con una certa continuità in tutte le serie, come schede di rassegna stampa, quotidiani e periodici, si può verosimilmente affermare che la tipologia più cospicua e caratterizzante del fondo sia il materiale a stampa. Mentre i manoscritti e dattiloscritti di relazioni, ricerche storiche, studi, progetti e note risulta essere materiale documentario riguardante principalmente il primo periodo di impegno giornalistico.
Consistenza rilevata
- Tipologia
- fascicolo/i
- Quantità
- 447
- Tipologia
- busta/e
- Quantità
- 18
Storia istituzionale/Biografia
- Vittorio Zincone nacque a Sora, in provincia di Frosinone, il 30 aprile 1911. Si laureò in Giurisprudenza all'Università di Roma e in Scienze Politiche all'Università di Genova e dopo gli studi fu assistente alla cattedra di Politica economica all'Università di Roma.
Si diede poi alla passione per il giornalismo, che divenne la sua professione, quale esperto di problemi economici, politici e sindacali. Negli anni Trenta collaborò tra gli altri periodici a «Il Secolo fascista» e a «Il Lavoro fascista» e fu autore delle monografie Il problema demografico (edito dopo il 1933) e Ragionamenti sulla politica dei prezzi (1940), mentre pubblicava con una certa assiduità nella «Rivista del lavoro», che aveva contribuito a fondare con Luigi Fontanelli.
Il 1° gennaio 1945 fu assunto dal direttore Mario Pannunzio nella redazione di «Risorgimento liberale», dopo esserne stato collaboratore fin dal 1943. Intensa fu l'attività di Zincone al periodico e, dopo la scissione della sinistra del Partito liberale, con l'uscita di Pannunzio nel novembre 1947, la direzione del PLI chiamò alla direzione la coppia Zincone-Manlio Lupinacci, esperienza durata circa un anno.
Collaborò assiduamente a «L'Europeo» e a «La Settimana Incom», ove talvolta utilizzava gli pseudonimi "Erasmo" e "Federico Spada".
In seguito diresse «Il Resto del Carlino» e il «Giornale dell'Emilia», per divenire poi vicedirettore de «Il Tempo»..Fu editorialista e collaboratore di numerosi periodici e autore di trasmissioni televisive e radiofoniche. Autore del volume Lo Stato totalitario nel 1947, pubblicò molti contributi in opere collettanee, tra le quali "What Europe thinks of America" (1953).
Costantemente impegnato nell'attività sindacale, fu presidente dell'Associazione della stampa romana dal 1958 al 1965.
Esponente del Partito liberale italiano, fu consigliere comunale di Roma in più riprese, e venne eletto deputato nel 1963, facendo parte della prima Commissione d'inchiesta sulla mafia. Furono numerosi i suoi interventi in Aula in tema di economia e lavoro. Morì a Roma il 10 marzo 1968.
Storia archivistica
- Le carte sono state donate nel 2003 dagli eredi alla Fondazione Luigi Einaudi di Roma.
Strumenti di ricerca
- Inventario a cura di Rita Damiotti (2006). Revisione a cura di Alessandra Cavaterra (2024).
Criteri di ordinamento
- Le carte furono selezionate per la conservazione già da Vittorio Zincone, ma su di esse è stato operato con ogni probabilità un intervento di selezione o scarto alla morte del soggetto produttore, provocando un rimaneggiamento delle stesse: ciò ha reso non sempre facile comprendere la relazione tra di loro. Si è quindi deciso di mantenere sostanzialmente lo status quo, intervenendo solo nei casi necessari per rendere più organica la disposizione cronologica delle carte, ordinando le unità per data di chiusura della pratica. La scheda dei singoli fascicoli riporta un numero di corda, gli estremi cronologici generali dei documenti contenuti, il titolo originale quando rinvenuto o un titolo attribuito se incompleto o mancante quello originale. Si è fornita inoltre una descrizione del materiale quando il titolo non sembrava sufficientemente esplicativo; in caso di presenza di sottofascicoli, di essi è stata data la quantità e il titolo, se presente. Trattandosi di un fondo passibile di futuri incrementi o aggregazioni si è scelto di dare ai fascicoli una numerazione a serie e sottoserie aperta. Nonostante le carte di alcune serie riportassero segnature e numeri di protocollo, esse non si sono mai presentate in quantità sufficiente da consentire di ricavarne il titolario originale (peraltro non rinvenuto). La revisione, avvenuta nel 2024, ha articolato la documentazione principalmente in sezioni, per fornire maggiore risalto alla molteplice attività del soggetto produttore e per dare conto della specificità di una porzione di documentazione, inserita nel fondo successivamente alla scomparsa del soggetto produttore. La documentazione spuria rinvenuta in alcuni fascicoli ha fatto sì che le unità archivistiche siano in numero maggiore rispetto al riordinamento precedente, ripartite tra le varie sezioni e serie. In particolare, alcune di esse sono confluite nella sezione Documentazione di natura personale, tema che non trovava rilievo in precedenza.
Struttura
- Sezione 1. Attività giornalistica
Serie 1. Articoli pubblicati in periodici
Serie 2. Altri scritti
Serie 3. Corrispondenza
Serie 4. Schede di documentazione
Sottoserie 1. Persone
Sottoserie 2. Enti
Sottoserie 3. Temi
Sezione 2. Attività politica
Serie 1. Attività nel Partito liberale italiano
Serie 2. Politica in Alto Adige
Sezione 3. Documentazione di natura personale
Serie 1. Documenti privati
Sezione 4. Documentazione aggregata
Serie 1. Schede biografiche di parlamentari italiani
Consultabilità
- Libera consultazione ai sensi della normativa archivistica nazionale, con l'eccezione di alcuni documenti contenenti dati sensibili e sensibilissimi, protetti dalla legislazione italiana ed europea.
Bibliografia
- Convegno "Vittorio Zincone: siamo tutti liberali?", Camera dei deputati, Roma, 6 giugno 2011, https://www.radioradicale.it/scheda/329116/vittorio-zincone-siamo-tutti-liberali?i=517991
M. Teodori,Vittorio Zincone e "Risorgimento liberale", Relazione al Convegno "Vittorio Zincone: siamo tutti liberali?", Camera dei deputati, Roma, 6 giugno 2011, http://www.massimoteodori.it/saggi/ZINCONEERL-relazione.pdf