Martirano Giovanni

Tipologia Fondo
Data cronica
1943 - 1986

Tipologia

Fondo

Storia istituzionale/Biografia

Giovanni Martirano nacque a Cosenza il 14 giugno 1928 da una famiglia i cui rami ascendono al XIV secolo. Nel 1944 si iscrisse alla sezione cosentina del Partito liberale italiano, da poco ricostituitosi. Fece le sue prime prove di cronista in quello stesso anno, pubblicando su "Azione liberale", organo della Direzione provinciale di Cosenza del Pli, alcuni articoli sullo "sciopero degli studenti", che contestava in nome del diritto allo studio. Da allora, e per diversi anni, fu collaboratore fisso e poi redattore dello stesso periodico, collaborando anche ad altre testate quali "Il Corriere del Sud" e "L'Uomo qualunque", come dimostrato dai manoscritti conservati nel fondo archivistico, che recano queste notazioni. Fu segretario particolare del Ministro delle finanze e del tesoro del II Governo Badoglio, Quinto Quintieri, poi eletto deputato all'Assemblea Costituente.
Intanto il suo percorso politico lo portò a divenire consigliere nazionale del Partito e a far parte della segreteria di Roberto Lucifero, quando questi era segretario generale del PLI (1947-1948), che in seguito abbandonò. Nell'archivio vi è testimonianza di questa fase della vita politica di Martirano, che partecipò a diversi Congressi liberali quale delegato.
Trasferitosi a Roma alla fine degli anni Quaranta, divenne giornalista parlamentare e frequentò l'ambiente politico romano, dal quale trasse insegnamenti e suggestioni per il mestiere giornalistico e riuscì ad acquisire notevole istinto per la notizia, trovando in lui terreno fertile.
Nel maggio 1954 partecipò a Roma al II Convegno tecnico nazionale sulla riforma agraria, e nel luglio 1958 alla Conferenza di Stresa dei sei ministri dell'agricoltura degli Stati membri del MEC, durante la quale inviò le corrispondenze al quotidiano "Il Sole".
Tra i promotori dell'Anga (Associazione giovani imprenditori agricoli) nel 1958, per diversi anni curò l'Ufficio stampa di Confagricoltura, nell'ambito del quale creò il notiziario "Agra Press", che dal 1977, dopo l'uscità di Martirano da Confagricoltura, proseguì autonomamente le pubblicazioni con lo status di agenzia di informazioni "politiche economiche sindacali". Da allora viene edito dalla cooperativa Outsider, fondata dallo stesso Martirano. L'Agenzia è tuttora attiva sotto la direzione di Letizia Martirano, figlia di Giovanni.
La militanza politica proseguì tra il 1972 e il 1975, quando fu chiamato da Agostino Bignardi a far parte della sua segreteria, mentre, in virtù della sua competenza (fra l'altro fu Accademico dei Georgofili dal 1979), ebbe il ruolo di responsabile nazionale per l'agricoltura del Partito liberale italiano durante la segreteria di Valerio Zanone e una parte della segreteria di Renato Altissimo, tra il 1975 e il 1984.
E' stato collaboratore de "La Tribuna" e de "L'Opinione". Dal 1991 al 2003 collaborò a "Libro aperto", la rivista "di idee politiche" fondata da Giovanni Malagodi nel 1980; gli articoli sono riuniti in una pubblicazione in pdf reperibile on line all'indirizzo https://agrapress.it/wp-content/uploads/2020/05/giovaniilibro22.pdf.
Tra le sue pubblicazioni, la curatela, nel 1993, di due volumi di interventi parlamentari e politici di Agostino Bignardi, segretario generale e poi presidente del Partito liberale italiano (A. Bignardi, Discorsi politici, Roma 1993). Ancora, Il Parlamento oggi e domani, Roma 1973, Agricoltura: risposta europea, Firenze 1974, Politica e agricoltura, Roma 1988.
Morì a Roma il 30 ottobre 2013.

Storia archivistica

Una volta giunto presso la Fondazione Lugi Einaudi di Roma, l'archivio di Giovanni Martirano fu sottoposto a una schedatura sommaria, senza l'individuazione delle serie documentarie, all'infuori di una, relativa alla tesi di laurea della figlia di Giovanni, Letizia. I fascicoli furono disposti in ordine cronologico, eccetto alcuni di quelli appartenenti alla serie citata. Rimasero fuori dalla schedatura, come accertato in sede di riordinamento, alcune unità archivistiche rivelatesi, dopo il consueto esame, appartenenti quasi tutte all'unica partizione documentaria a suo tempo individuata. Un altro fascicolo, contenente opuscoli degli anni Quaranta sul Partito liberale italiano, è stato associato ad analogo fascicolo appartenente alla serie denominata Partito liberale italiano, individuata dopo la schedatura eseguita in sede di riordinamento e inventariazione. Le altre serie emerse in tale fase, che ha confermato la liceità della partizione sulla tesi di laurea di Letizia Martirano (in realtà ab origine intitolata meramente Letizia Martirano), sono attinenti alla sua professione e alla sua militanza. Infatti pressoché tutti i fascicoli del fondo hanno un contenuto omogeneo e facilmente ascrivibile a un tema o a un argomento o a un'attività. Ciò ha consentito di radunarli secondo una logica appropriata e di distribuirli in cinque serie: 1. Attività politica e giornalistica, 2. Partito liberale italiano, 3. Materiale a stampa, 4. Tesi di laurea di Letizia Martirano, 5. Carte personali.

Struttura

Serie 1. Attività politica e giornalistica
Serie 2. Partito liberale italiano
Serie 3. Materiale a stampa
Serie 4. Tesi di laurea di Letizia Martirano
Serie 5. Carte personali
 

Descrittori

II Governo Badoglio
Politica italiana
Agricoltura

Persona

Ente

Bibliografia/Fonte

provincia